domenica 4 giugno 2023

MODICA: 1° Meeting Specialistico animali da carne: giovani esperti valutatori crescono

    Si è svolto ieri, con grande successo, il 1° meeting specialistico per le razze da carne Charolaise, Limousine e Piemontese, presenti anche due esemplari di Pezzata Rossa, animali a duplice attività. Il Meeting ha avuto luogo  al Foro Boario di Modica ed è stato organizzato  dall'Associazione Regionale "Massari di Sicilia"

    All'apertura del Meeting erano presenti: l'Onorevole Ignazio Abbate ed il neo sindaco di Modica Maria Monisteri, sua prima uscita ufficiale. 

     Il tema dell'incontro ha riguardato i criteri di valutazione degli animali da carne, spiegati magistralmente, agli studenti dell'Istituto Agrario di Scicli e ai presenti tutti, dagli esperti di razza dell'ANACLI: Salvatore Pantaleo, Giuseppe La Terra e Antonino Trapanotto. Presente pure Giuseppe Cannizzaro con esperienza di valutatore anche di animali a duplice attività.

    Sulla base di tali insegnamenti, nove giovani si sono cimentati in una gara di valutazione dei tratti morfologici degli esemplari presenti, provenienti dalle aziende di: Adamo Antonino, Agosta Gioacchino, Liuzzo Vincenzo, Michelica di Puglisi C. & Agricola G., Zaccaria Antonino e Zirone di Curcio R. Maria

    Gli otto giovani partecipanti alla gara di valutazione: Agosta Mattia, Caccamo Paolo, Curcio Paolo, Iemmolo Andrea, Puglisi Orazio, Nitto Paolo, Palazzolo Antonio, Zaccaria Salvatore hanno valutato ciascuno entrambe le razze: Charolaise e Limousine, annotando i loro punteggi, successivamente esaminati e confrontati con quelli degli esperti ANACLI. 

   A questi otto ragazzi si aggiunge Di Marco Sebastiano, venuto dal centro Sicilia con un gruppo di allevatori dell'ennese, che ha partecipato solo per la valutazione Limousine. Poi, essendo dovuto andare via prima, non ha potuto partecipare all'esposizione delle motivazioni dei suoi punteggi e di conseguenza neanche alla premiazione

    Il meeting, reso possibile anche grazie al sostegno dell'ANACLI e al contributo delle aziende mangimistiche: Arca Mangimi Group, Di Pasquale Mangimi, Veronesi Mangimi, Donzella Alimenti Zootecnici e Iabichella Alimenti Zootecnici, si è concluso con la premiazione e consegna degli attestati ai primi classificati, da parte del presidente dell'Associazione Rosario Petriglieri.   

Segue un reportage fotografico dell'evento:

 

 

Apertura Meeting con l'Onorevole Ignazio Abbate ed il neo sindaco di Modica Maria Monisteri


 

 

 

 

 

 

   Esperti di razza

   dell'ANACLI:  

  Giuseppe La Terra, 

  Salvatore Pantaleo, 

  Antonino Trapanotto





 

  

Le Aziende che hanno fornito gli esemplari per la lezione e la gara:





I giovani partecipanti alla gara di valutazione nel mentre espongono le motivazioni delle loro scelte: 


  Agosta Mattia


Caccamo Paolo


Curcio Paolo

 
Iemmolo Andrea
 

  
Nitto Paolo

 
 
 
 
Palazzolo Antonio

 

 Puglisi Orazio



Zaccaria Salvatore


Gli Sponsor che hanno contribuito all'evento:

 

Premiazioni e riconoscimenti:

  

  

 


 

 








Reportage fotografico di altri momenti del Meeting:
  
 






 

sabato 13 maggio 2023

Un inno alla Natura, alla sua bellezza e potenza divina

 

“Nei campi e nei Vicoli di Puglia, grandi balle di Fieno, dorate come il sole, si uniscono ai centrini candidi come lune piene. Il grano, simbolo di fertilità nelle antiche civiltà, accoglie i centrini, simili a grandi Mandala, antichi disegni e sacre rappresentazioni del Cosmo. Sole e luna si incontrano senza tempo, in una installazione che vuole essere un inno alla natura, alla sua bellezza e potenza divina”. Bernardo Palazzo

 

venerdì 12 maggio 2023

“Più soldi, più carne”, i Paesi più ricchi ne consumano troppa e accelerano l’estinzione di massa (e l’Italia non è da meno)

 Foto tratta dal sito: GreenMe 

Foto tratta dal sito: GreenMe
Fonte: 
      
 
    Di quanto esattamente un Paese deve ridurre il consumo dei prodotti di origine animale per garantire un futuro alle generazioni che verranno? Tanto, tantissimo e, nemmeno a dirlo, sono i Paesi più benestanti, Stati Uniti capofila, quelli che stanno portando l’umanità sull’orlo dell’estinzione.

È quanto emerge da un nuovo report di Compassion in World Farming (CIWF) – il cui CEO, Philip Lymbery, autore di “Restano solo sessanta raccolti", che per la prima volta calcola quanto ogni Paese ad alto e medio reddito debba ridurre il proprio consumo di alimenti di origine animale – ossia carne, pesce e prodotti ittici, latticini e uova – per restare nei limiti e non compromettere la salute del Pianeta.

Si tratta del primo report a fornire dati sulla riduzione di tutti gli alimenti di origine animale e calcoli dettagliati per il consumo effettivo – comprese le parti non commestibili degli alimenti di origine animale e i rifiuti a livello domestico – fornendo un quadro più accurato del consumo.

I calcoli si basano sulla EAT-Lancet Planetary Health Diet  (la Dieta per la salute del pianeta di EAT-Lancet), linee guida che mirano a fornire diete sane attraverso sistemi alimentari sostenibili entro il 2050.

È l’Islanda il Paese che più dovrebbe ridurre il consumo di tutti gli alimenti di origine animale (73%), mentre l’Italia occupa l’ottavo posto nella lista dei Paesi che devono fare altrettanto.

Il report

Secondo lo studio, nei primi 25 Paesi a reddito medio-alto è necessaria un’importante riduzione del consumo di questi prodotti per salvaguardare il futuro e la salute delle persone, degli animali e del pianeta.

Complessivamente, l’Islanda è il Paese con più strada da fare, dovendo ridurre il quantitativo di calorie provenienti da alimenti di origine animale del 73% (per arrivare al 12% delle calorie indicato dalla dieta EAT-Lancet), seguito da Finlandia (70%), Danimarca (68%), Montenegro (66%) e Lussemburgo (65%).

calorie cibo

Per quanto riguarda la carne, gli Stati Uniti sono in cima alla classifica dei Paesi che necessitano di una maggiore riduzione, con l’82%, seguiti da Australia (80%), Argentina (80%), Israele (78%) e Spagna (78%).

In testa al consumo eccessivo di pesce e prodotti ittici ci sono: Islanda (77%); Maldive (76%); Seychelles (64%); Repubblica di Corea (63%) e Malesia (63%).

Le prime cinque riduzioni necessarie per il settore lattiero-caseario sono: Finlandia (74%); Montenegro (74%); Albania (71%); Paesi Bassi (69%); e Svizzera (68%).

E per le uova sono: Messico (76%); Cina (76%); Giappone (75%); Paesi Bassi (74%) e Malesia (73%).

Nonostante le evidenze scientifiche, i Governi continuano a escludere la riduzione degli alimenti di origine animale nei loro piani d’azione nazionali o nelle loro strategie alimentari.

La Danimarca è in prima linea per quanto riguarda i progressi, avendo recentemente pubblicato alcune delle linee guida alimentari più rispettose dell’ambiente al mondo e ha deciso di creare un piano d’azione nazionale a sostegno degli alimenti a base vegetale con consistenti finanziamenti.

L’Italia

l’Italia occupa l’ottavo posto nella lista dei Paesi che devono ridurre maggiormente il consumo di tutti gli alimenti di origine animale ed è una delle 15 nazioni dell’Unione europea ad essere stata annoverata tra i principali 25 consumatori di prodotti animali al mondo – dopo Finlandia (2°), Spagna (3°), Portogallo (5°), Svezia (6°) e Francia (7°)

 cibo estinzione

Nel dettaglio, il consumo italiano deve ridursi del:

  • 69% per la carne
  • 53% per i prodotti lattiero-caseari
  • del 30% per il pesce e altri prodotti ittic
  • del 58% per le uova

Nei Paesi più ricchi – ha concluso Philip Lymbery – ci stiamo letteralmente dirigendo verso l’estinzione un boccone alla volta. Il nostro insaziabile appetito per la carne a basso costo e per altri alimenti di origine animale sta danneggiando la nostra salute, causando immense crudeltà sugli animali e uccidendo il nostro pianeta.

 Autore articolo: Germana Cirillo

 

1° Meeting specialistico Bovini da Carne

Organizzato dall'Associazione Regionale "Massari di Sicilia", il 3 giugno 2023 al Foro Boario di Modica (Strada Provinciale 45) si terrà il 1° Meeting specialistico Bovini da Carne: Charolaise, Limousine, Piemontese